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Foto, video, musica e grafica: meglio iOS 7, Android o Windows Phone?

Foto, video, musica e grafica: meglio iOS 7, Android o Windows Phone?
Pier Francesco Piccolomini

Pier Francesco Piccolomini

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Musicisti, registi, fotografi, disegnatori: qual è il Sistema operativo mobile più adatto a voi? Quale offre le caratteristiche indispensabili per chi lavora o si diletta con la creatività? E quale offre le migliori app?

I contendenti sono tre: iOS, Android e Windows Phone. Come sempre accade, ciascuno ha i propri fiori all’occhiello e le proprie magagne. Nel nostro caso, terremo in considerazione gli elementi che contano di più per chi fa musica, video, foto e per chi disegna. Tralasceremo dunque le questioni relative ai tre sistemi operativi in generale, focalizzandoci su aspetti specifici importanti per i tre ambiti creativi considerati.

Per ognuno di essi cercheremo di capire quale sia il sistema operativo che ne soddisfa meglio le necessità, e alla fine stabiliremo un vincitore assoluto per la categoria “creatività”.

Fare musica: iOS 7 non si batte

Gli aspetti più importanti da considerare in questo ambito sono la qualità del motore audio dell’OS, la capacità dello smartphone di gestire il flusso sonoro in ingresso con una latenza accettabile, la stabilità e l’integrazione delle app tra di loro e, infine, la qualità del microfono integrato e del relativo software di registrazione.

Sotto quest’ultimo aspetto, Nokia ha brevettato una tecnologia chiamata Nokia Rich Recording in grado di catturare tutte le frequenze udibili dall’orecchio umano (da 20 Hz a 20 KHz) e di gestire una pressione sonora molto elevata (107 dB).

Nokia Rich Recording

Il diaframma del microfono è singolo, ma ha due preamplificatori interni con differenti sensibilità, che intervengono alternativamente in base alla pressione sonora, garantendo così assenza di distorsione.

I telefoni che montano questa tecnologia (ad esempio i Lumia), e che girano su OS Windows Phone, sono probabilmente i migliori in termini di cattura audio, anche grazie al software di registrazione, che processa il segnale a 32-bit, preservando molto bene la gamma dinamica.

Avere una tecnologia del genere sempre in tasca è comodo, ma ci sono anche altre considerazioni da fare. La prima è che chi decide di usare lo smartphone o il tablet per registrare musica tenderà ad usare un’interfaccia audio esterna e microfoni dinamici o a condensatore standard.

Un microfono integrato quindi, per quanto buono, avrà un uso limitato per un musicista, che potrà registrarci le prove o addirittura una demo live in studio, ma non potrà farci molto di più.

Alla luce di ciò, ad avere maggiore importanza sarà la qualità e la quantità di app disponibili per produrre musica, a cominciare dai sequencer, i più esigenti in termini di risorse. E da questo punto di vista, iOS è praticamente imbattibile.

iOS 7 offre un audio engine a bassissima latenza che né Android né Windows Phone possono vantare, anche se consideriamo i modelli di fascia alta.

Inoltre grazie all’Audio Unit Framework, è possibile la comunicazione tra app diverse (sia comandi MIDI che flussi audio). Fino ad iOS 6 questa funzione non era integrata nell’OS, ma c’era comunque  un’ottima app chiamata Audiobus che fungeva da ponte tra app musicali molto efficacemente e con un’interfaccia chiara e comprensibile.

Se poi consideriamo i software disponibili, l’iTunes Store è una miniera d’oro. I sequencer (GarageBand, Music Studio e BeatMaker 2 su tutti), i sintetizzatori (ad Sunrizer synth e Animoog), i campionatori (SampleWiz, SampleTank) e gli emulatori di amplificatori e di effetti (come Amplitube, AmpKit+) sono solo l’inizio.

iPad music

E non è un caso che i produttori di hardware musicale professionale (ad esempio Apogee) producano schede audio e strumenti specifici per iPad e iPhone, e non per altri smartphone e altri sistemi operativi mobili. A livello di prestazioni, infatti, al momento i prodotti Apple sono qualche gradino sopra i concorrenti.

Naturalmente c’è anche una spiegazione pratica che giustifica ciò. Mentre Android e Windows Phone girano su telefoni di marche diverse, con caratteristiche e qualità costruttiva a volte non paragonabili, iOS gira su specifici dispositivi, tutti di fascia alta.

Questo facilita la vita di coloro che creano hardware o software per gli apparecchi mobili della Mela, perché sanno esattamente quali sono le caratteristiche che devono tenere in considerazione quando progettano accessori ed app, e questo li spinge a preferirli a quelli segmentati (e quindi in qualche modo più “imprevedibili”) di Google e Microsoft.

Per quanto riguarda i tablet, va fatta una precisazione. Quelli di Microsoft non girano su Windows Phone, ma su Windows 8. Per questo non possono essere presi in considerazione in questo nostro articolo, in quanto si tratta di dispositivi che rientrano nella categoria dei computer veri e propri, e non in quella mobile “pura”.

Per questi motivi, la preferenza per chi vuole usare lo smartphone o il tablet per fare musica andrà ad iOS 7: più performante, più affidabile e più ricco di applicazioni e di accessori rispetto alla concorrenza.

Foto e video: iOS 7 e Windows Phone pareggiano

In questa categoria la competizione è molto più aperta, perché sia iOS, sia Android e sia Windows Phone, e i relativi dispositivi su cui girano, hanno qualche asso nella manica.

Bisogna però anche fare una premessa importante. Quando si parla di fotografia, la qualità dell’hardware fa la differenza più che in altri settori. E non si può dunque non tenere in considerazione.

Ci sono infatti ottimi esempi di smartphone con fotocamere di qualità tale da poter essere l’elemento determinate nella scelta dell’utente.

Un esempio è il Sony Xperia Z1 (Android), con la sua fotocamera da 21 Megapixel e il display da 1080×1920 di risoluzione. Un altro è l’HTC One M8 (Android), con ben due fotocamere frontali, una delle quali con una luminosità di f/2.0.

Il Nokia Lumia 1520 (Windows Phone) monta addirittura ottiche Carl Zeiss ed offre una risoluzione di 20 Megapixel (che, se accompagnati da lenti di alta qualità, come in questo caso, fa la differenza) e un framerate video di 30 fps a 1080p.

L’iPhone 5S, dal canto suo, ha ottiche di buona qualità, una risoluzione di 8 MP, doppio flash e la possibilità di girare video 1080p a 30 fps o 720p a ben 120 fps.

La guerra dell’hardware, quindi, è più che aperta, ma in questo nostro articolo la terremo in considerazione marginalmente, e ci concentreremo principalmente sui tre sistemi operativi e sulle app disponibili per ciascuno.

Le app fotografiche incluse di default nei sistemi operativi variano a seconda dei dispositivi. In generale sono molto complete. In particolare l’app Camera in dotazione con i Samsung che girano su Android è ricchissima di funzioni, filtri e impostazioni, ma ancora di più lo è Nokia Camera (che sui Nokia Lumia sostituisce quella di default di Windows Phone, che è Microsoft Camera).

Nokia Camera

L’app offre infatti opzioni che quasi nessuna “collega” può vantare, tra cui la messa a fuoco manuale, il bilanciamento del bianco e la sensibilità del sensore (ISO). Non solo: puoi integrarci dentro anche le altre app fotografiche del pacchetto che offre Nokia, ad esempio Nokia Smart Cam (che scatta in rapida successione 10 foto, per poi poter scegliere la migliore) e Refocus, che consente di scattare e scegliere successivamente quale parte dell’immagine avere a fuoco.

L’app Fotocamera dell’iPhone non è altrettanto ricca, ma comunque di tutto rispetto. Permette, tra le altre cose, di girare video a 120 fotogrammi al secondo, e di creare così bellissimi effetti slow motion da inserire nei filmati. Mentre giri video puoi anche scattare fotografie con il pulsante bianco a sinistra in basso. Il burst mode permette di scattare 10 immagini al secondo.

iOS Camera - SloMo

C’è anche la funzione foto panoramiche, che riprende a 30 fps e regola automaticamente e in tempo reale l’esposizione man mano che procedi con lo scatto.

La quantità di app per scattare foto e girare video presenti nell’iTunes è stratosferica, e lo stesso vale per il Play Store. Alcune imprescindibili per i fotografi (sia per Android che per iPhone) le abbiamo analizzate in questo articolo, mentre abbiamo presentato le migliori app per iPhone per girare corti in questo approfondimento.

Per Windows Phone la scelta non è altrettanto ricca, ma ci sono alcune app di indiscutibile qualità, ad esempio ProShot, Camera360, HDR Photo Camera, Creative Camera.

Considerato tutto ciò, decretare un sistema operativo che più degli altri offra gli strumenti a chi scatta foto e gira video non è semplice.

Visti però tutti gli elementi a cui abbiamo accennato, optiamo quindi per un pareggio tra iOS e Windows Phone e con Android a brevissima distanza, ma aggiungiamo che se la qualità dello scatto è in cima alle tue priorità, un Lumia 1520 è probabilmente la scelta migliore, mentre se vuoi poter costruire un arsenale di app per foto e video che ti si adatti perfettamente, un iPhone 5S con iOS 7 potrebbe essere la miglior opzione.

Disegnare e dipingere: iOS la spunta di misura

Nel caso della grafica, va precisato che lo schermo dello smartphone è insufficiente per la maggior parte delle applicazioni, e che quindi per questo ambito prenderemo in considerazione i tablet.

Questo riduce i concorrenti a due perché, come abbiamo visto, i tablet Windows non girano su Windows Phone ma su Windows 8.

Restano in gioco quindi iOS con l’iPad e Android con i tablet di fascia alta. La qualità costruttiva e componentistica di quelli a basso costo, infatti, li rende inadatti a task grafici di una certa complessità.

Le versioni più recenti di entrambi i sistemi operativi gestiscono la grafica fluidamente, e possono essere considerate di livello pari. Dal punto di vista delle risorse hardware, se molti tablet Android hanno CPU più veloci dei dispositivi mobili Apple, in termini di GPU le posizioni si invertono, mantenendo anche da questo punto di vista i due sistemi su livelli qualitativi simili.

Per creare schizzi e bozzetti, tra le tante opzioni che il Play Store offre, ce ne sono quattro di grandissima qualità: Paperless-Draw, sketch, tablet, Sketch’em, SketchBook Pro e ArtFlow-TabletSketchBook.

Tutte mettono a disposizione degli utenti una grande quantità di penne, matite e pennelli virtuali, con cui dipingere e disegnare.

Per iPad, la quantità di app di livello professionale per designer sembra superiore. Tra le più convincenti, Quark DesignPad, Paper by FiftyThree, Adobe Ideas, iDraw.

Paper 03Uno schizzo fatto con Paper per iPad

Anche se in questa categoria di applicazioni ci sono oggi ottimi titoli, chi lavora con la grafica digitale si affida ancora oggi molto di più al computer tradizionale che a tablet e smartphone, che hanno ancora un uso un po’ limitato.

Qual è dunque il vincitore? Considerando l’offerta e la qualità della risposta degli schermi tattili, che nel caso dell’iPad appare un po’ superiore, propendiamo per una leggera predominanza degli iPad con iOS.

La Mela, vitamine per la creatività

A conti fatti, quindi, abbiamo un vincitore: il sistema operativo migliore per i creativi è iOS. La superiorità, come abbiamo visto, non è schiacciante. Android e Windows Phone sono buoni sistemi operativi e, nel complesso, i tre concorrenti hanno più elementi comuni che differenze.

Ciò che ci fa propendere per l’OS Apple è l’ottima media che ottiene se valutiamo tre elementi essenziali: l’affidabilità del sistema operativo quando gestisce task complessi, come il montaggio video, la buona qualità della fotocamera e degli strumenti per gestirla e, infine, la netta superiorità rispetto ai concorrenti quando si tratta di produzione musicale.

Per tenere allenata la tua creatività ti consigliamo due articoli:

iOS: 9 app magiche per tirare fuori l’artista che c’è in te

iPhone/iPad: che cosa possiamo realmente creare in un’ora di tempo?

[Quest’articolo fa parte della nostra guida per scegliere lo smartphone che fa per te. Se ancora sei indeciso su quale scegliere tra Android, iOS e Windows Phone, leggi l’indice completo della serie e approfondisci ciò che più ti interessa]

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